Le occupazioni della Boccia

…in un comunicato di solidarietà uscito i primi giorni di occupazione si legge:

Occupata per 30 anni come circolo  da Leotta, è rimasta aperta a tutti, un posto dove
trovarsi, bere qualcosa, scambiare due parole e passare
il proprio tempo, fuori dalle logiche commerciali, mirate ad asfissiare
la creatività e lo spontaneismo.

Lo scorso inverno Leotta viene sgomberato, da parte di quella stessa
giunta di cui inconsapevolmente, per anni ne ha lodato le qualità.

A molte persone del quartiere però questo non è andato giù ed ecco che un venerdì di qualche tempo fa cinque gatti salgono sul tetto della villetta e la riaprono al quartiere.

Da
allora è un susseguirsi di attività e momenti per stare insieme,
sperimentare e affinare esperienza con i più diversi materiali.

Invitiamo quindi a leggere il comunicato della nuova occupazione e la risposta all’infame articolo di cronaca qua qua, giornaletto di menzogne della torino bene. 

Visti i continui attacchi alle strutture occupate degli ultimi mesi (ma che in realtà sono una prerogativa degli ultimi anni in tutta Europa), di cui portiamo come ultimi esempi la Ex Bimac a Rovereto (sgomberata a gennaio), Torre Maura che ha ricevuto avviso di sgombero e l’ex Frantoio Occupato in Abruzzo, sgomberato il 13 febbraio e a chi ne da’ solidarietà,
abbiamo deciso anche noi di partecipare nel nostro piccolo alla vita
della Boccia, ed è per questo che le prossime riunioni le terremo li.

Anche se ne è stato promesso lo sgombero, di cui ce ne sbattiamo altamente


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