No alle speculazioni! La boccia non si tocca

Gli occupanti della Boccia Squat hanno dato un parere non richiesto  in circoscrizione 4 sulla decisione di modificare l’area verde in area edificabile. Ecco il comunicato letto e distribuito durante il consiglio (invaso da un’immane quantità di sbirraglia):


Siamo tutti concordi nell’affermare che un’area verde sia meglio del cemento.
Questo dato oggettivo viene messo in discussione nella seduta odierna. Il motivo ? Nella Torino post-olimpica il comune non ha soldi. Spese folli ed inutili, assolutà incapacità di gestione delle risorse finanziarie ed una corruzione dilagante. Politici banchieri ed industriali si cibano del ventre molle della città. Loschi figuri che per soddisfare i propri interessi ricorrono a sotterfugi di qualsiasi tipo. Come ad esempio la sdemanializzazione di un’ area pubblica presente sul territorio da oltre 50 anni, per farci dei quattrini. Gesti schizofrenici tipici del capitalismo moderno il cui unico scopo è il profitto. Schizofrenici perchè in contrasto con le stesse leggi che la dittatura democratica impone e che puntualmente infrange. Non accettiamo le leggi ne le difendiamo. Siamo coscienti del fatto che buona parte della cossidetta società impone le sue scelte non rispondendo ad interessi comuni ma solo al tornaconto di pochi. La sdemanializzazione del giardino di via Medici n° 121 fa parte di un progetto più ampio che si propone di svendere tutta una parte di lotti pubblici. Ed è palese che interessi solo il profitto: si trasformano le aree verdi in R2 aumentando così la superficie edificabile degli interi lotti, per poterli vendere ad una cifra più elevata. Tutto ciò in contrasto con le esigenze del vivere comune. Togliere uno spazio libero come un giardino per edificarci tanti loculi economicamente redditizi risponde ad un disegno politico ben preciso: mirato a rinchiudere le persone nelle propie case impedendogli qualsiasi possibilità di socializzazione. Nelle città di oggi ai potenti fa comodo restringere le libertà sociali dell’individuo attraverso la sottrazione sitematica di spazio vitale. Divieti, imposizioni, sgomberi, per coprire truffe miliardarie arrivando anche a schierare l’esercito nelle strade per spaventare la collettività rendendola complice delle propie aberrazioni. Noi difendiamo il nostro spazio vitale rivendicando il nostro essere ANARCHICI e rifiutando perciò i meccanismi perversi come lo stato le istituzioni e i loro servi in divisa. La Boccia Squat è una realtà autogestita consolidata e non ha intenzione di rimanere passiva in questa situazione. La Boccia si è accesa e non si spegnerà facilmente.
Adotteremo ogni forma di opposizione possibile contro questa ennesima speculazione capitalistica.

La Boccia Squat

This entry was posted in La Boccia Home. Bookmark the permalink.